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Le Romantisme en Italie

Publié le 28/02/2020

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?Romanticismo in Italia - Istanze romantiche tardano a farsi sentire (sia in ambito artistico che letterario) a causa della permanente impronta classicista. - Milano centro di avanguardia. Qui si scatena la polemica classico-romantica innestata da un articolo di Madame de Staël (sulla maniera e l'utilità delle traduzioni per l'aggiornamento della cultura italiana) pubblicato nel 1816 sulla rivista 'Biblioteca Italiana.' - La cultura figurativa è strettamente connessa al Risorgimento anche se alcuni artisti condividono alcuni principi generali come l'attenzione alla naturalezza e al sentimento che dovevano prevalere sul classicismo considerato arido e espressione del potere austriaco. - Dal punto di vista figurativo si elaborano soggetti di forte contenuto morale e civile, in grado di trasmettere valori fondamentali per la costruzione della nuova Italia. - La stessa immagine del Medioevo non è quella di un'età fantastica o misteriosa ma di un'epoca esemplare per la formazione di un sentimento nazionale e per la lotta contro lo straniero.    Francesco Hayez - Nasce a Venezia nel 1791. - Nel 1806 viene ammesso all'Accademia di Belle Arti, affascinato dal colore di Tiziano. - Nel 1809 vince il Premio di Roma e si reca nell'Urbe per tre anni, a contatto con le opere antiche e le opere di Raffaello che studiò a lungo. Conosce Canova che lo introduce negli ambienti colti romani. - Nel 1823 si trasferisce definitivamente a Milano dove viene a contatto con i circoli patriottici della città. - Hayez ottiene numerosi importanti incarichi (diviene professore e poi presidente dell'Accademia di Brera) e riceve molti onori. -  Muore a Milano nel 1882 all'età di 91 anni. - Le grandi composizioni di soggetto storico dipinte tra gli anni Venti e Trenta del secolo, con le loro...
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« - L'ambientazione si riduce a uno sfondo architettonico che mostra un muro in pietra su cui si stagliano nitide le figure dei due giovani.

A sinistra si apre un varco mentre a destra c'è una gradinata. - Alta qualità pittorica.

Equilibrio formale. - L'arabesco lineare dell'abbraccio dei due amanti lega le dissonanze cromatiche: il celeste freddo con riflessi metallici del vestito in seta della fanciulla e il rosso caldo della calzamaglia dell'uomo, le cui gambe inarcate raccolgono la sensuale inclinazione del corpo femminile. - Universalità del messaggio del dipinto che esalta l'amore individuale e quello per la patria. - Uso simbolico del colore (Hayez utilizza il bianco il rosso il verde e l'azzurro come richiamo alle bandiere di Francia e di Italia, dalla cui alleanza nascerà la nuova nazione italiana). - Il vero significato del dipinto di allegoria politica è stato offuscato nel corso del tempo in favore di un'interpretazione romantica della passione d'amore ripresa iconograficamente nel cinema e nella pubblicità. Confronto con Luchino Visconti, Senso, 1954 , (fotogramma del film) Trama del film: Venezia, 1866: il tenente austriaco Franz Mahler, che insulta gli italiani, viene allora sfidato a duello dal patriota, conte Ussoni, che tuttavia è subito arrestato dalla polizia austriaca e condannato a un anno d'esilio.

Per intercedere a favore del cugino, la bella contessa Livia Serpieri s'avvicina al tenente Mahler e se ne innamora follemente.

Pur sposata, intreccia una relazione clandestina con il giovane ufficiale e infine, proprio in pieno svolgimento della terza guerra d'indipendenza italiana, cede alle sue richieste di denaro, giungendo a consegnargli i soldi destinati ai patrioti italiani.

Ma dopo aver scoperto che quei soldi gli erano serviti per divertirsi alle sue spalle, si vendica denunciandolo e lascia che sia fucilato come disertore. Il bacio nell’arte - Il bacio precedente più illustre e più simile come iconografia è quello di Francesco Hayez , un dipinto del periodo romantico (1859) che esalta l’amore individuale e quello per la patria ripreso poi da Luchino Visconti nel film Senso (1954) e dal logo di un famoso cioccolatino. - Il più cupo e inquietante di tutti i baci della storia dell’arte è, invece, quello di Edvard Munch (1897) con i due amanti fusi su uno sfondo cupo. - Esempi più recenti vanno ricercati nel campo della fotografia.

Anche in questo caso troviamo delle vere e proprie icone, prima tra tutte quel bacio appassionato all’Hotel de Ville di Robert Doisneau (1950), uno scatto rubato tra la folla e sublimato dalla monocromia del bianco e nero. - Elegante nella sua cornice prospettica quello di Berengo Gardin ; spontaneo e giovane quello di Cartier-Bresson in cui i due amanti sono osservati con curiosità dal cagnolino sotto il tavolo. Pensiero malinconico, 1842, olio su tela, 135x 98 cm.

Milano, Pinacoteca di Brera. Analisi - Il dipinto rappresenta una fanciulla presa dalla malinconia, uno stato d’animo a cui veniva dato ampio spazio anche nella poesia contemporanea. - In primo piano una giovane donna, con i capelli sciolti e le vesti discinte (la veste di lucente seta grigio-celeste e la camicia sottostante sono calate sulla spalla sinistra) si rivolge allo spettatore con gli occhi arrossati dal pianto.

Nell’imperfetto stato esteriore, si vuole sottolineare una caduta dell’equilibrio emotivo, spostatosi verso la tristezza sognante e la depressione. - Il suo volto, dai lineamenti nobili e delicati, è bellissimo ma lo sguardo profondo e distaccato emana un sentimento di infinita tristezza. - Poggia il braccio destro su di una balaustra marmorea, intrecciando le mani davanti a sé.

La posa, leggermente di tre quarti, è priva della solennità e della compostezza dei ritratti ufficiali; il. »

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