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La Rivoluzione Francese

Publié le 17/01/2022

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 Alla fine del 1700 la Francia con i suoi 25 milioni di abitanti è il paese più popoloso d’Europa ed è anche la 2° potenza economica (dopo la Gran Bretagna). Ma non ha attuato nessuna riforma. Ci sono infatti ancora dei resti di regime feudale, come ci sono anche diverse e numerose tasse che gravano sui contadini (circa l’85%) la società è strutturata e divisa in ordini: clero, nobiltà, 3° stato (tutto il resto).
 Il clero si divide in vescovi (origini nobiliari) e in parroci (origini popolari), la nobiltà invece si divide in nobiltà di spada e nobiltà di toga (origini borghesi).
 In questo periodo la nobiltà tende a perdere potere politico a scapito della monarchia che appunto si è rafforzata. Inoltre, sempre la nobiltà tende a perdere denaro a causa dell’inflazione e dell’indebitamento (perché come si sa i nobili amano vivere al di sopra delle proprie possibilità). Tuttavia nonostante ciò i nobili mantengono i propri privilegi: come ad esempio l’esenzione dalle tasse (come anche il clero) . di fronte a ciò c’è una reazione nobiliare che corrisponde ad una messa in vigore di nuove tasse ed ad un’esclusione delle altre categorie dalle cariche militari. I nobili francesi sono tenuti a Versailles dove inghiottono 1/10 delle spese dello stato. Essi comincianpo ad apparire agli occhi di tutti come una categoria parassitaria proprio quando iniziano a diffondersi le idee illuministe ( le quali auspicano riforme a stampo britannico). 

« Verso gli inizi del '94 Robespierre riesce ad eliminare due correnti antagoniste: a) la corrente radicale e b) la correntemoderata (Danton).Nel Giugno del '94 si rendono ancora più severe le leggi (pena di morte più frequente che mai), ma ci sono anchenumerosi successi militari.

Nel mese di luglio una congiura abbatte Robespierre e vanno al potere i moderati.

Sielimina il tribunale rivoluzionario e si riduce il potere dei comitati.

I moderati perseguono i radicali “terrore bianco”,molti dei quali vengono deportati in Caienna o in Guinea francese.

I moderati appena prendono il potere e cambiano ilgoverno formano una nuova costituzione (1795, assomiglia a quella del 1791)-C'è di nuovo il potere censitario, e il legislativo viene diviso in due: 1) consiglio degli antichi2) consiglio dei 500Il potere esecutivo è un direttorio costituito da 5 membri; 1 cambia ogni anno.

C'è un grosso problema: questonuovo governo è tra due fuochi: monarchia moderati radicali.

Il governo riuscirà a sopravvivere solo grazie anumerosi colpi di stato e all'appoggio dell'esercito (ciò è però pericoloso in quanto i militari prenderanno potere comefarà poi Napoleone Bonaparte).

All'interno della Francia c'era ancora un problema non risolto: l'inflazione.

Questoproblema interno porterà ad un tentativo di colpo di stato ultra-radicale chiamato “congiura degli Eguali”, il cuileader era un certo Babeue, il quale voleva instaurare un'uguaglianza assoluta tramite una dittatura provvisoriafallisce l'idea di dittatura provvisoria che ritroveremo poi in Marx.

Il governo è a corto di fondi e se li procureràsaccheggiando i territori occupati.

All'estero ci sono invece diverse vittorie: i francesi occupano infatti i paesi bassiaustriaci (oggi Belgio) e le Provincie Unite (chiamate “Repubblica Batava”, prima delle cosiddette “Repubblichesorelle”, costituzione e governo uguale alla Francia).Oltretutto in questo periodo (1796) la Prussia firma per la pace, quindi in pratica restano solamente 2 avversari fortiper la Francia: Inghilterra e Austria.

L'Inghilterra è inattaccabile poiché ha la supremazia sul mare e quindi diconseguenza la Francia attacca l'Austria.

Viene mandato un grande esercito che passa attraverso la Germania, ilquale viene però sconfitto.

Mentre l'esercito più piccolo comandato da un genio militare e di propaganda (NapoleoneBonaparte) passa attraverso l'Italia e vince una battaglia dopo l'altra.

Esso occupa la Lombardia e Venezia.Addirittura tratta con l'Austria in modo che Venezia passa all'Austria e la riva ovest del Reno alla Francia.1798 la Francia attacca gli altri stati italiani e attacca anche la confederazione Elvetica.

Napoleone pianifica purel'invasione dell'Egitto per danneggiare il commercio inglese.

Il governo in quest'occasione lo lascia partire e non sioppone, sperando in una sua sconfitta.

Il governo francese infatti vuole toglierlo di mezzo perché sta diventandotroppo popolare.

Napoleone in Egitto si porterà dietro anche degli archeologi che si riveleranno estremamente utilinella decifrazione della “stele di Rosetta”.

Conquista l'Egitto diventando sempre più popolare, però purtroppo per luil'ammiraglio Nelson (della marina inglese) in una battaglia navale lo sconfiggerà pesantemente danneggiandogravemente la flotta francese.1799 la situazione in Francia precipita.

Si forma la 2° coalizione antifrancese che questa volta comprende anche laRussia.

Le repubbliche francesi formate in Italia crollano.

In Francia cresce il desiderio di un governo più forte, con alpotere un militare.

Nel novembre del '99 Napoleone torna dall'Egitto e attua un colpo di stato, egli sostituisce ildirettorio con un consolato composto da un primo console (lui stesso) e da 2 altri consoli.

Dopo il colpo di statoBonaparte elaborerà una nuova costituzione che però sarà sottoposta al popolo.

Questa fu la prima occasione in cuiun militare, in Francia, riceve poteri speciali.

L'ultimo ad approfittarne sarà De Gaulle dopo la seconda guerramondiale). Il consolato e l'impero Il consolato instaurato da Napoleone col colpo di stato è il primo esempio di dittatura moderna, alcuni aspettianticipano quelli attuali.1)i poteri sono formalmente divisi, ma non sono in equilibrio, predomina l'esecutivo.2) avviene una repressione degli oppositori mediante una polizia segreta e vengono fondati tribunali speciali per idelitti politici (molti oppositori preferiranno espatriare)3)viene abolita la libertà di parola, di stampa e di associazione (inoltre il consolato istituito da Napoleone fa un abileuso della propaganda, in particolare attraverso l'arte e l'architettura.Nel consolato formato da Napoleone inoltre vengono mantenute le libertà di religione e di commercio, fine dei dirittifeudali e della vendita di terre della chiesa, ora chi le ha comprate se le tiene.

In queste due ultime cose il governoNapoleonico non si distanzia da quello rivoluzionario.Napoleone durante il suo periodo al potere effettuerà numerose riforme, tutte volte a rafforzare il sostegno diborghesi e contadini.

Napoleone riforma l'istruzione superiore al fine di formare giuristi e funzionari ben istruiti.

Egliistituirà anche una nuova nobiltà composta da persone che hanno ottenuto il titolo nobiliare per meriti militari.

Lasua politica è fortemente ostile all'Inghilterra che è la principale concorrente (in tutti gli ambiti: commerciale,militare, …).

Viene fondata una banca nazionale e viene redatto il codice civile (quest'ultima è la riforma napoleonicache, ancora oggi, ha avuto la maggior influenza).

Per tenersi buoni i contadini Napoleone attua un controllo deiprezzi.

Si firma anche un concordato che concerne lo stato della Chiesa.

In questo periodo la Francia vende anchela Louisiana agli Stati Uniti e viene ristabilita la schiavitù, che era stata abolita in precedenza.

Verrà poi repressa larivolta degli schiavi ad Haiti.

Nel 1802 un altro plebiscito farà diventare Napoleone console a vita.

Nel 1804 un altroplebiscito lo nominerà imperatore dei francesi (non di Francia) questo titolo sta ad indicare che la sua nomina gli èstata affibbiata dal popolo.

Il punto debole fondamentale di Napoleone è che per conservare il suo potere devecontinuare a vincere, la prima grave sconfitta lo farà crollare, poiché il suo unico merito è il genio militare, egli nondiscende infatti da nessuna famiglia nobile.Fino al 1810 il sostegno dei borghesi e dei contadini è abbastanza compatto, ma poi cala a causa di1)effetti del blocco2)contrasti con il papa3)troppe guerre. »

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