Devoir de Philosophie

Le fascime

Publié le 05/03/2014

Extrait du document

Il fascismo I. Introduzione: Il fascismo è un movimento fondato a Milano il 23 marzo del 1919 da Benito Mussolini con la conseguente conquista del potere nel 1922. Benché non costituisca un fenomeno esclusivamente italiano, il fascismo ha avuto origine nel nostro Paese come reazione e conseguenza della grave crisi politica ed economica seguita alla prima guerra mondiale. II. Inizio del fascismo: Diamo un'occhiata a questo più in dettaglio. L'aumento dei prezzi e il diffondersi della disoccupazione alimentavano le agitazioni popolari. In questo sconvolgimento sociale, dove l'inefficienza economica stimolò il rafforzamento dei partiti di massa, con una forte crescita dei socialisti, soprattutto fra gli operai, e un'affermazione del Partito Popolare fra i cattolici dell'ambiente contadino, nacque e si andò affermando il movimento fascista. Alla riunione di piazza San Sepolcro a Milano nel 1919 parteciparono un centinaio di persone (questi primi fascisti furono chiamati sansepolcristi). Il movimento aveva un programma vago ed era alla ricerca di un'ideologia. Tentava di fondere i motivi nazionalistici, cari soprattutto ai combattenti, con la polemica contro l'inefficienza del parlamentarismo, che trovava facili consensi anche negli ambienti piccolo-borghesi. III. Mussolini: Mussolini capì che la debolezza della classe dirigente, incapace di stabilizzare la situazione economica e sociale. Così, nel giro di pochi mesi, la propaganda fascista conquistò terreno e, senza far segreto di una volontà autoritaria, dichiaratamente antidemocratica, cercò di sfruttare il malcontento e di incanalare la spinta reazionaria delle forze borghesi e conservatrici, già deluse per la " vittoria mutilata" a Versailles e atterrite dalla ascesa delle classi popolari, che sembravano voler scuotere e schiacciare il tradizionale assetto gerarchico della società italiana. Il fascismo rifiutava ogni forma di lotta fra le classi e faceva appello al principio della superiore "unità nazionale". Parve quindi fornire un'efficace alternativa tanto alla debolezza e a velleità rivoluzionarie dei socialisti. L'uso di metodi di violenza fisica e il fallimento delle elezioni del 16 novembre 1919 fanno il fascismo a presentarsi solo a Milano. Il movimento fascista divenne un partito nel novembre 1921. Mussolini tentò la politica delle alleanze e ha raggiunto il successo iniziale nel mandare 35 deputati alla camera, e poi ha cercato un'alleanza con i socialisti e popolari. Ma fu di breve durata. In realtà, la dottrina del fascismo di Mussolini sembrava aggrapparsi al pensiero del Risorgimento (spesso capitalizzati: il movimento del secolo dell'unità politica italiana 19 e un tempo di rinnovamento e di rinascita ) ma il fascismo vuole costruire un singolo stato. Pertanto, l'annullamento annullamento della volontà individuale significa esaltazione mistica del sacrificio, subordinazione assoluta alla volontà del capo per il bene della patria. IV. La conquista del potere: La marcia su Roma è il lavoro svolto dai paramilitari travi Mussolini italiani per la capitale d'Italia 28 ottobre 1922, rivolto principalmente a impressionare l'allora governo liberale ancora al su...

« Mentre Mussolini fu chiamato al capo del governo, il suo scopo primario è quello di rassicurare l'opinione italiana, dopo il suo colpo di stato incarnato nella marcia su Roma.

Non cerca di imporre una dittatura con la violenza, ma cerca di apparire come l'uomo può incarnare l'autorità del governo mentre lavorava per il ripristino della pace sociale nel paese, la "normalizzazione". Ha istituito un governo di coalizione di governo moderata. La politica fascista è solo l'inizio e rapidamente Mussolini suggerisce il suo vero scopo: la creazione di una dittatura Questo stabilimento è consentita dal voto dei pieni poteri di Camera e Senato concesse per un anno a Mussolini nel novembre del 1922, che gli permette di gettare le basi della sua dittatura in apparenza legale. E mentre la politica di Mussolini diede una moderata all'inizio della comparsa pubblica di acquisto, la violenza fascista rafforzare nuovamente il PNF basando la propria strategia sulla violenza politica.

Così, si lascia squadristi smantellare le organizzazioni operaie e contadine nelle aree urbane e rurali in cui sono dominanti e infine vietare grèves. Mussolini crea che potrebbe essere definita una "tattica di soffocamento" che indebolisce le istituzioni dello Stato liberale che era a posto per la creazione di istituzioni fasciste e organi, in parallelo quelle dello Stato.

Il Gran Consiglio del Fascismo è stato lanciato il 15 dicembre 1922.

Ha un ruolo importante e sostituisce il governo stesso, perché è il nuovo corpo fascista che prende decisioni politiche.

L'emergere di organi fascisti prosegue con la costituzione di una milizia volontaria per la sicurezza nazionale ( MVSN: Milizia di volontaria Nazionale per la Sicurezza ) nel gennaio 1923.

Questa milizia è sotto il controllo del capo del governo cioè Mussolini. Benito Mussolini mette a capo della milizia le generale che hanno preparato la marcia su Roma nell'ottobre del 1922 da Emilio De Bono.

Inoltre, si dissolve la Guardia Reale a gennaio 1923 e la polizia di stato.

Mussolini ha creato il "prefetti volante": questi prefetti sono in realtà i leader locali di gruppi fascisti e inviati in tutto il paese per imporre i prassi e le decisioni fasciste.

Mussolini sta cominciando a stabilire una dittatura fascista.

Ma la vera svolta del regime di dittatura si verifica solo dopo l'assassinio di Matteotti.

V.

L'ascesa del fascismo: Il capo del governo, che era contemporaneamente duce del fascismo, prese a occupare il vertice della piramide politica, che simboleggiava l'ordinamento gerarchico del regime, e venne sottratto a qualunque controllo o sanzione, con l'obbligo di rispondere solo al sovrano.

Con le elezioni plebiscitarie del 1929 Mussolini poté contare su una Camera tutta composta da fascisti e il carattere totalitario del fascismo finì rapidamente per coinvolgere ogni settore della vite italiana. Mussolini dovette subire, pur di mantenere il controllo, forti pressioni, non solo dai vecchi centri di potere ma anche dai maggiori centri economici.

La pianificazione economica varata dal conte Volpi. Il processo di formazione educativa de giovani sul il principio del "credere, obbedire, combattere", per rendere ogni cittadino un "soldato", pronto a rispondere agli ordini e fedele esecutore delle direttive imposte dall'alto.

Il regime fascista aveva trovato un accordo con la Chiesa cattolica, realizzando attraverso i Patti Lateranensi del 1929 la conciliazione fra lo Stato italiano e la Santa Sede, così da garantire a Mussolini l'appoggio delle più alte gerarchie ecclesiastiche.

L'ascesa del fascismo culminò nel 1936 con la conquista dell'Etiopia, la proclamazione dell'impero e la vittoria sulle sanzioni economiche proclamate da cinquantadue Stati della Società delle Nazioni che aveva condannato l'aggressione italiana in Africa.

Furono sanzioni blande, cui non aderì la Germania. Mussolini, seguendo l'esempio di Hitler, promulgò le leggi razziali nel 1938 - 39 segnando la prima vera scissione tra il Paese e il regime.

Nel 1940 l'Italia, assolutamente impreparata, fu trascinata dalla Germania nel secondo conflitto mondiale e ciò determinò la progressiva caduta del fascismo.. »

↓↓↓ APERÇU DU DOCUMENT ↓↓↓

Liens utiles