Devoir de Philosophie

ANTROPOLOGIA CULTURALE (ZANICHELLI)

Publié le 22/06/2012

Extrait du document

1 CAPITOLO

 

  1. CHE COS'E' E DI COSA SI OCCUPA L'ANTROPOLOGIA CULTURALE

 

L'antropologia culturale è la scienza dell'uomo e della società. Lo studio delle culture e delle società umane. Essa si occupa della varietà e diversità dei modi di vita e di pensiero che hanno caratterizzato l'esistenza dei gruppi umani. L'antropologia è interessata a rilevare le differenze e le somiglianze tra comportamenti, idee nel confronto con società diverse. Gli antropologi hanno ritenuto che la cultura consista non di contenuti specifici come leggi costume ed arte, ma delle idee condivise dai membri di un gruppo, le quali orientano i comportamenti e in essi trovano espressione .

I concetti di societòà al contrario indica l'insieme delle posizioni sociali e i modelli di interazione sociali che le collegano.

 

  1. LE DIVERSE INTERPRETAZIONI DELL'OGGETTO DELLA RICERCA ANTROP.

 

I due fulcri del pensiero antropologico cultura e società sono stati osservati con approcci teorici diversi, le defizionioni dell'oggetto dell'antropologia sono cambiate in base ai punti di vista adottati.

 

  • Le norme sociali. Secondo Brown (britannico) l'oggetto dell'antropologia sono le leggi che determinano il funzionamento e le trasformazioni della società, il compito dell'antropologia è quello di individuare queste leggi utilizzando il metodo delle scienze umane.

  • Le azioni sociali. Molti antropologi ( scuola di manchester) hanno ivolto l'attenzione ai processi sociali, cioè alle interazioni tra individui e gruppi. Hnno dato la piorità alle azioni e relazioni sociali concrete, ponendo l'accento sul fatto che le regole condivise vengono definite, modificate e manipolate nel contesto dell'azione sociale. Il compito dell'antropologia è quindi quello di fare un analisi dettagliata dei casi, la ricostruzione dei processi sociali, del rapporto fra produzione riproduzione e cambiamento delle regole e dei comportamenti.

« dialogo e sulle storie di vita, con la registrazione scritta o sonora, altri strumenti sono: il metodo genealogico (ricostruzione dei rapporti parentali), raccolta ditradizioni scritte e orali, e la fotografia. 2 CAPITOLO QUANDO E' COMINCIATA L'IMPRESA ANTROPOLOGIA L'antropologia culturale nasce nella metà dell' 800 tra europa e gli stati uniti in un momento in cui la riflessione sull'uomo conosce un incremento ed unatrasformazione.

Tuttavia di solito si fa risalire ad Erodoto (V a.c.) il mito della fondazione della disciplina.

Egli aveva un atteggiamento curioso nei confrontidegli altrui modi di vivere.

Viaggiando in Egitto, Persia, ed altrove raccolse racconti e miti sulle regioni lontane.

Altri precursori si incontrano in Francia,dove alla fine del 700 fu fondata la société des observateurs de l'homme. 1. L'ANTROPOLOGIA CULTURALE DELL'8002. Tra il 1890 ed il 1940 si affacciano sulla scena i grandi dell'antropologia: Durkheim, Mauss, Malinowski e Radcliff-Brown i quali si impegnano per la costruzionedi una scienza oggettiva assumendo una posizione critica nei confronti del modello evoluzionista e ponendo al centro ella loro attività la ricerca sul campo. L'ANTROPOLOGIA CULTURALE AMERICANA Franz Boas e il particolarismo storico.

Franz Boas sottopone a critica radicale il metodo evoluzionista e rifiuta la loro idea di sviluppo come passaggio dalsemplice al complesso.

Egli delinea un metodo storico, l'obiettivo dell'antrop.

deve essere la conoscenza .

Attraverso una ricerca etnografica accurata, dellespecifiche cause storiche di un fenomeno culturale presso una popolazione.

Si deve inoltre esaminare la sua distribuzione geografica, al fine di individuarele cause storiche e anche i processi psicologici che lo hanno determinat.

Boas sottolinea anche come sia necessario considerare una cultura nlla suaglobalità, collegando ogni suo aspetto agli altri e nella sua unicità.Kroeber è il più importante esponente della scuola diffusionista americana, che si fondasulla nozione di area culturale, intesa come area geografica all'interno della quale sono distribuiti determinati tratti culturali. L'ETNOLOGIA FRANCESE L'etnologia francese è strettamente connessa al nome di Durkheim il cuib pensiero si fonda sull'idea che i fatti sociali nelle società più semplici preentino informa elementare le loro caratteristiche fondamentali, quindi siano più facilmente analizzabili da un punto di vista scientifico.

Così ne Le forme elementaridella vita religiosa si sofferma sul totemismo australiano, che ritiene la forma originaria di religione il totem è il simbolo del clan, il gruppo in cui è suddivisala società aborigena.

Totemismo australiano, religione degli antichi e religione contemporanea hanno tutti la stessa natura e la stessa funzione sono insiemidi rappresentazioni che la societò ha di se stessa e simbolo di coesione sociale.

In altri soggetti, riconosce che ogni società ha le sue forme distintive dipensiero e classificazione. L'ANTROPOLOGIA SOCIALE BRITANNICA E' caratterizzata dall'opera di Malinowski e Radcliff- Brown dall'affermarsi del paradigma funzionalista, che considera la società come totalità integrata.L'argomento centrale delle più note delle monografie di Malinowski è il kula, una forma di scambio cerimoniale tra le comunità di alcune isoel, in cuicircolano esclusivamente 2 oggetti dotati di valore, collane di conshiglie rosse e bracciali di conchiglie bianche.

In un secondo momento Radcliff-Browndefinisce le caratteristiche del duo struttural- funzionalismo, indica nella struttura sociale la trama dei rapporti realmente esistenti in una società, la retedelle relazioni tra individui e gruppi.

I rapporti sociali sono organizzati in attività regolate da istituzioni e ,la funzione di ogni istituzione e attività, è il ruoloche essa svolge nella vita sociale intesa come totalità, e perciò il contributo che da al mantenimento continuità strutturale mantenendo l'equilibro delsistema . GLI ORIENTAMENTI DELL'ANTROPOLOGI CULTURALE CONTEMPORANEA - LO STRUTTURALISMO DI CLAUDE LEVI-STRAUSS Lo strutturalismo di Lévi- Strauss si concentra sugli aspetti formali e considera l cultura così come si esprime nell'arte nei miti e nei modelli matrimoniali,come la rappresentazione visibile di una struttura astratta della mente umana.

Egli afferma che l'attività dello spirito umano consiste nell'imporre forme omodelli prefissati, sempre gli stessi , a contenuti di vario genere.

Le strutture sono schemi concettuali della mente umana, di carattere universale eformale, esistenti a livello inconscio.

Egli individua nell'universalità della proibizione dell'incesto il passaggio fondamentale dalla natura alla cultura,l'atto cheistituisce la società.

Ad essa si accompagna i principio di reciprocità che da luogo alla pratica dell'esogamia ( matrimonio fuori dal proprio gruppo).Egisostiene che le forme di pensiero corrispondono tutte a uno stesso tipo di logica comune fra pensiero primitivo e il pensiero civilizzato, che si traduce in unadisposizione a pensare per sistemi di opposizione a partire tra l'opposizione originale tra natura e cultura. 1. - GLI SVILUPPI E LE ROTTURE DEL FUNZIONALISMO BRITANNICO. »

↓↓↓ APERÇU DU DOCUMENT ↓↓↓

Liens utiles