8 résultats pour "suo"
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l'infinito Leopardi
Meriem Fanchi TLS totalità della poesia. Dunque, il narratore si abbondona, si lascia andare attraverso la sua immaginazione debordante e il rumore del vento che storme alle sue orecchie, questo è un momento che l'autore si gode totalmente. Inoltre, cui la natura è assimilata all'infinità, caratteristica che permette al narratore di finalmente sentirsi in vita, in vita in modo senza limiti, un universo che supera quello umano,...
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letteratura italiana
La nuova Italia: orizzonti sociali, politici, ideologici In Italia il raggiungimento dell'unità politica, dopo secoli di dominazione straniera e di particolarismi regionali, impone uno sforzo di unificazione reale, in un paese che presenta situazioni tra loro lontanissime e inconciliabili, dai modi di sviluppo industriale e borghese del Nord alla sopravvivenza di forme di tipo feudale nel Sud. Lo sviluppo del capitalismo italiano si trovò a dover fare i conti con la frantumazione del paes...
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boccacio
L’introduzione Boccaccio descrive la peste che viene a Firenze nel 1348. Per lui, la peste degrada moralmente la città. Boccaccio fa una descrizione atroce con molti dettagli per esempio il fatto che «l’odore dei morti fa capire ai vicini che qualcuno è morto». Boccaccio condanna il fatto che quelli che si occupano dei malati lo fanno solo per i soldi. Boccaccio denuncia l’egoismo delle gente che preferisce lasciare la sua famiglia per no toccata dalla peste. Per l’autore, la peste cambia i...
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nn
perfetti. Inoltre aveva tanti legami con la vecchia monarchia che per decenza non poteva far parte ora della nuova. Propose Sedara, che aveva ancora quella voglia di cambiamento necessaria ad un senatore. Il giorno dopo lo accompagnò alla partenza. V cap. Padre Pirrone va a san Cono, paese nativo per i 15 anni dalla morte del padre. Parla con gli amici e ne dice male della rivoluzione poi con l’erbuario cerca di spiegare la posizione dei Salina ma si dilunga in astrazioni sulla classe domi...
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Infidum hominem malo suo esse cordatum
1242. lnftdum hominem malo suo esse cordat11111 Pour un homme sans assurance le bon sens est un malheur Cette expression est dite proverbiale par saint Augustin (De vita heata. 26): un homme qui a perdu ses illusions est toujours malheureux, car il a peur de perdre ce qu'il n'a pas; cette sentence s'appliquant d'ailleurs parfaitement à ceux qui se méfient toujours de tout et de tout le monde (rappelons à ce propos une belle maxime de La Rochefoucauld [86] : notre méfiance justifie la trompe...
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Metiri se quemque suo modulo ac pede verum est
Metiri se quemque suo modulo ac pede verum est Se mesurer chacun à son aune, à son pied, voilà le vrai Il s'agit de la conclusion de la septième épitre du premier livre d'Horace (v. 98) qui rappelle un précepte de Juvénal ( 11, 35): No.çcenda est mensura sui, > (cf. aussi Pline l'Ancien, 2, 1, 4), tandis que Perse (6, 25) utilise une expression plus difficilement traduisible en français, Messe tenus proprio vive, qui exhorte à vivre selon ses propres capacités (la scholie de ce passage pr...
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148. Rex in regno suo est imperator
Le roi est empereur en son royaume
Cette expression célèbre, qui désigne le...
148. Rex in regno suo est imperator Le roi est empereur en son royaume Cette expression célèbre, qui désigne le pouvoir royal absolu, est d'ori gine médiévale et reflète la mentalité politique et juridique de cette époque, selon laquelle le monde est conçu comme un système juridique et faisait de l'empereur une sorte de seigneur féodal ; tout royaume devenant une sorte d'univers miniature, à l'intérieur duquel un souve rain disposait des mêmes droits absolus...
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Nul/us videtur dolo facere qui suo iure utitur
Qui use de son droit ne commet pas de dol
Cette sentence...
Nul/us videtur dolo facere qui suo iure utitur Qui use de son droit ne commet pas de dol Cette sentence est empruntée à Gaius (Digeste., 50, 17, 55) et possède un parallèle chez Paul (Digeste, 50, 17, 155): non videtur vimfacere...